domenica 30 maggio 2010

comunicato stampa e invito per il giorno 3 giugno- Incontro con Lia Cigarini e Silvia Motta-

Giovedì 3 giugno alle ore 18,30- P.zza Frumentaria- Ufficio Ex Anagrafe, ingresso gratuito.

Alcuni dati. La rilevazione Istat del 2005 (ultima ) ci dice che il 13% delle Donne che lavoravano all’inizio della gravidanza, si dimettono nell’arco del primo anno di vita del bambino Le donne non abbandonano il lavoro, sono costrette a farlo. Il funambolismo quotidiano tra orari rigidi, mancanza di servizi, lavoro domestico, non è sempre possibile. Si deve rinunciare, a volte perché non si può entrare in Azienda con orario flessibile,(flerxi-time),ma si reputa il lavoro di cura  e le relazioni familiari come irrinunciabili. Spesso chi rientra in azienda dopo una maternità è guardata come se “fosse stata in crociera”(testimonianza da un’inchiesta della Comm. Pari Opportunità Nazionale) .Cinque giorni per otto ore,e comincia un logorio... I figli sono ancora affari delle Donne, no? Spesso non ci sono neanche i nonni per arrangiarsi. Molte si chiedono – Ho fatto un figlio per trattarlo così?- Perché l’Italia ha un tasso di occupazione femminile tra i più bassi d’Europa , 45-47%, ma  poco partime, troppo lavoro nero o grigio..

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mercoledì 26 maggio 2010

La contromanovra di "Sbilanciamoci"

mi pare molto importante, dino
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martedì 25 maggio 2010

Il lavoro dentro la vita - La vita dentro al lavoro - Narrazioni (secondo avviso)

6donna. vi invita a  raccontare un piccolo pezzo del proprio vissuto di  vita e lavoro. chi vuole si metta in contatto con  :  carmen.marini@fastwebnet.it

l'incontro di giovedì 3 giugno prevede interventi di esperienze personali, questa volta non parole di letture ma parole di vita reale. Il vostro intervento è prezioso, grazie.

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«CE N'EST QUE UN DEBUT», AL CONTRARIO

di Alberto Burgio, da Il Manifesto on line

Il gioco si fa duro. Da giorni la «grande» stampa batte sulla vera novità imposta dalla crisi: il tempo dello stato sociale è scaduto. Fine dell'elemosina. Ha cominciato il Sole 24 ore con Alberto Orioli: il welfare è un «insostenibile, costoso, inefficiente» retaggio del passato. Come il posto fisso. Ha proseguito Il Corriere della Sera con Piero Ostellino (lo stato sociale «divorerà i cittadini» che sinora ha compassionevolmente assistito) e Angelo Panebianco (che, sotto una veste retorica meno grezza, ha sostenuto la stessa tesi: tutto il potere al Libero Mercato).
Una volta tanto dicono la verità, rendendo inevitabili imbarazzate smentite.

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lunedì 24 maggio 2010

La fretta del regime mediocratico

di Ilvo Diamanti, da Repubblica on line:

Può sorprendere la determinazione con cui il governo spinge per approvare il disegno di legge sulle intercettazioni  -  in fretta, anzi subito, e con poche modifiche. Senza badare al parere dei magistrati, dell'opposizione, di molti giornalisti. Notoriamente "ostili". Senza curarsi neppure del dissenso espresso da esponenti del governo Usa e dalla maggioranza degli italiani (come emerge da alcuni sondaggi).

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domenica 23 maggio 2010

La Fabbrica che pensa - 29 Maggio, ore 16,30, Ufficio Ex Anagrafe Comune di Reggio E. - via S.Pietro Martire

di Clelia Mori

In una congiuntura economica drammatica dal punto di vista occupazionale ed esistenziale, in cui prevalgono  grandi difficoltà e incertezze per la vita quotidiana di tante famiglie, per i tanti/e che cercano lavoro, che lo perdono, che devono fare conti difficili con  salari, cassa-integrazione,  orari, senso di precarietà , parlare di un’Azienda che manda segnali di lavoro culturale, di formazione, di progettualità, è davvero un evento insolito. Margherita Dogliani, imprenditrice dolciaria con azienda a Carrara,  ha da tempo lanciato un progetto culturale che vede le Donne( in prevalenza) occupate nella sua fabbrica, non solo come  lavoratrici di un prodotto, ma  attrici di un progetto culturale.

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Per Edoardo Sanguineti

di Gianfranco Riccò

Edoardo Sanguineti è deceduto. Lo apprendo con dispiacere, era venuto a Reggio Emilia in diverse occasioni perchè aveva amici e compagni con i quali dialogò volentieri alla Libreria Rinascita dagli anni '60. Stimava alcuni giovani scrittori reggiani dei nostri anni e utimamente, nel giugno 2006,  si fermò a Massenzatico partecipando alle "Cucine letterarie", manifestazione colta e popolare allo stesso tempo. Tenne un discorso controcorrente, seriosissimo e  irridente di fronte al quale  la melassa del riformismo senza significato appariva il buco vuoto dei mulinelli d'acqua che portano sul fondo. Per dire del suo acume ironico, parlò di quella capacità della medicina di rendere intercambiabili delle parti del corpo umano, tanto da mettere in crisi "resurrezione del corpo" della dottrina cristiana. Se una parte del corpo non è tuo, quando avverrà la resurrezione cosa potrà accadere?

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lunedì 10 maggio 2010

Come far piangere gli speculatori

di LUIGI SPAVENTA, da commento_spaventa-3949068



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IN CHE COSA consiste la speculazione? In un'imponente concentrazione di mezzi finanziari atta a provocare un esito che, pur se non altrimenti giustificato, fa vincere la scommessa. La speculazione si batte non con le deprecazioni né mandando i marines, ma facendo piangere chi ci ha provato: le lagrime di chi ci ha provato sono i soldi che gli si fanno perdere. Per far perdere i soldi alla speculazione, le autorità devono essere decise e dimenticare per un momento le regole del galateo.

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mercoledì 5 maggio 2010

Elogio della laicità e del pensiero critico - ciclo di incontri e di lezioni magistrali

a cura di "Iniziativa Laica RE"

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lunedì 3 maggio 2010

Abbiamo aperto la Fabbrica Reggiana di Nichi

Abbiamo aperto la Fabbrica Reggiana di Nichi ( http://fabbrica.nichivendola.it/chi-siamo/la-fabbrica-in-rete/ )

Ci proponiamo di ri\discutere:

a. l'identità della sinistra reggiana;
b. la sua collocazione nel nuovo contesto socio-economico e culturale che ha investito il nostro territorio in questi anni;
c. la sua posizione nei confronti di: 1. lavoro; 2. welfare locale; 3. pre-scuola e scuola; 4. migranti: 5. giovani; 6. ambiente; 7. modelli urbanistici.
Chi fosse interessato ad aderire:
leonardo.angelini@fastwebnet.it
deliana@fastwebnet.it
Dino Angelini e Deliana Bertani

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sabato 1 maggio 2010

Vauro: Meno resistenza nei libri scolastici

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