giovedì 13 novembre 2008

la pubblica lettura di Gomorra di sabato 8 novembre




























































facciamo la voce … Grossa

sabato 8 novembre in piazza Casotti per una
“ lettura di pubblica denuncia”
Ancora una volta la forza delle parole fa paura, e alla paura rispondono con la violenza. Tutte le dittature sanno che ogni individuo, se sottratto all’oblio, è capace di riprendersi la propria libertà di pensiero, per questo combattono contro ogni forma di “conoscenza”. Lo scrittore Roberto Saviano, come un giovane partigiano” non ci ha pensato due volte ad usare la forza delle sue parole per raccontare gli “orrori” della sua/nostra terra, ma per questo ora vive sotto scorta, perché rischia la vita. A lui va tutta la nostra riconoscenza e solidarietà che esprimiamo leggendo ad alta voce, le parole da lui scritte.

La libertà di pensiero e di informazione è sancita dalla Costituzione. Quella Costituzione, nata per il coraggio di chi, anche nella nostra città, si è ribellato a ingiustizie e illegalità, quella Costituzione che oggi si vuol far tacere. Ma noi sappiamo bene che la Sua forza sta nella difesa dei più deboli per una società solidale, ideali raggiungibili attraverso legalità e giustizia sociale.
Il conto torna! Le “mafie” non vogliono né l’una né l’altra!

“Gomorra”,il libro che denuncia le trame mafiose, non solo ci sottrae dall’oblio ma ci dice che il silenzio può
distruggere il nostro futuro democratico.

Da più parti d’Italia si sta alzando la voce indignata della società civile organizzando una miriade di luoghi per la lettura del libro di Roberto Saviano: “Gomorra”, anche Reggio si unisce quasi come se la “voce fosse una sola”, perché nessuno pensi che il problema sia altrove. No! nessuno è immune.
Aggiungi la tua voce:
……………………..
………………………….









Questo è il blog di Reggio Fahrenheit

- se vuoi iscriverti alla nostra mailing list: invia una mail a fahre@email.it indicando il tuo nome e cognome